Guido Cavalcanti sec. XIII seconda metà
Se m'ha del tutto oblïato Merzede
inc. Se m'ha del tutto oblïato Merzede expl. ch'eo dico: « Donna, tutto vostro sono »
Riferimenti
Cassata, Cavalcanti. Rime
n. 14; De Robertis, Cavalcanti. Rime n. 14; Favati, Cavalcanti. Rime n. 14; (ed. rif.) Contini PD (1960) n. 14; Solimena Stil novo (1980) n. 22: 1; REMCI (2008) n. 13.127
liricaVersificazione: stanza di canzoneNumero versi: 13Versi per strofa 13Schema rimico A (a) B (b) C (c) d A (a) B (b) C (c) d E f f g GSchema metrico 11 (05) 11 (05) 11 (05) 07 11 (05) 11 (05) 11 (05) 07 11 07 07 07 11sec. XIII sm
Bologna, Biblioteca Universitaria, 1289 IV, f. 165rCittà del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Chig. L.VIII.305 , f. 5rFirenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 41.20 , ff. 18v-19rFirenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 41.34 , f. 99r-vFirenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 90 inf. 37 , f. 47vFirenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Pal. 203 I, f. 7rFirenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Pal. 204 , f. 77rFirenze, Biblioteca Riccardiana, 1050 , f. 43rLIO, Cinquecentine, ... La Poetica di M. Giovan Giorgio Trissino, Vicenza, Tolomeo Ianiculo, 1529 , f. 41rLIO, Cinquecentine, ... Sonetti e canzoni di diversi antichi autori toscani in dieci libri raccolte, Firenze, Filippo di Giunta, 1527 , f. 65rMilano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, Triv. L1144 , f. 65rMilano, Biblioteca Nazionale Braidense (Brera), AG.XI.5 , ff. 56v-57rParis, Bibliothèque Nationale de France, it. 554 , f. 47rRoma, Biblioteca Angelica, Aut. 7.10 , f. 65rRoma, Biblioteca Casanatense, Ms. 433 , ff. 119v-120rVerona, Biblioteca Capitolare, DCCCXX (DCCCXXIV) 4, f. 108vBibliografia filologica: Favati, Cavalcanti. Rime , pp. 174-6 (con apparato; mss. usati: Br Tg Ca Ch C5 C3 Vr2 It1 L34 L20 L37 Mg10 Mc7 Pal1 Pal203 Par3 R50 T2 Bo1g Giunt Triss); Contini PD , II, p. 507; De Robertis, Cavalcanti. Rime , pp. 49-51; Cassata, Cavalcanti. Rime , pp. 91-2 (con apparato; mss. usati: Ch) Camboni ha notato che le stanze di canzone di Cino («La vostra disdegnosa gentilezza»), Dante («Lo meo servente core», «Sì lungiamente m' ha tenuto Amore», «Madonna, quel signor che voi portate»), Lemmo Orlandi («Lontana dimoranza») e di Guido Cavalcanti («Poi che di doglia cor conven ch'i' porti», «Se m'ha del tutto oblïato Merzede») hanno in comune alcune parole in rima. Sulla base di una rete di richiami intertestuali, ha ipotizzato la loro monogenesi. Il modello di tutte sarebbe la stanza del Cavalcanti «Poi che di doglia cor conven ch'i' porti», citata da Dante nel «De vulgari eloquentia» II vi 6, fra le «illustres cantiones» dal «gradum constructionis excellentissimum». Entrambe le stanze del nostro autore avrebbero come termine ante quem la Vita Nuova (Camboni Canzoni monostrofiche , pp. 9-49)Permalink: http://www.mirabileweb.it/title/se-m-ha-del-tutto-oblïato-merzede-guido-cavalcanti-title/40653